VII tappa dal rif Pramperet al rif 7^alpini

VII tappa 3 agosto 2018

Dal rifugio pramperet al rif 7mo alpini 7 ore
Ieri sera a cena conosco altri due italiani in rifugio, cioè siamo gli unici italiani,  il rifugio è pieno e sono tutti stranieri ma bene o male è così in tutti i rifugi, sono pieni e la maggioranza è straniera tedeschi, inglesi, francesi, spagnoli, coreani, australiani e di tutto di più, gli italiani sono i meno.. vabbè noi andiamo al cammino di Santiago… (l’ho fatto 3 volte )
Comunque sia oltre a scoprire che siamo italiani siamo anche tutti di modena va mo la’… si chiacchiera un po’ e notiamo che tra tutti i rifugi qui danno le porzioni più scarse … non che patiamo la fame però… fine serata assaggio di un liquore preparato dai rifugisti non c’è il Pino mugo che è in preparazione scelgo il cumino che da quel che ho sentito è molto in voga anche in altri rifugi…
mi sveglio per tempo la colazione è alle 7 siamo tutti pronti per azzannare quel che c’è… cerco di fare il prima possibile per partite presto, tra una cosa e l’altra parto alle 7:40..
Poco dopo la partenza vedo due tende in un prato lontano dal sentiero, sono le ragazze tedesche che ho visto ieri, quelle delle due ore e mezza al rifugio invece che una… bella lì! si sono accampate all’aria aperta… le saluto da lontano e tengo il mio passo svelto per coprire il percorso in tempo utile… e comunque sia questo locale a me piace …
raggiungo la prima forcella in breve tempo anche se ogni volta che mi giro a guardare il panorama DEVO fare almeno una foto…
e poi scendo al rifugio pian di fontana dove incontro due ragazzi francesi che erano al rifugio pramperet e scopro che loro sono partiti prima con anche la colazione ‍♂️‍♂️.. vabbè due chiacchiere e mi fermo per una merenda mentre loro ripartono.. chiacchiero anche con il rifugista giusto del fatto che ci sono molti stranieri e che ho tutto il tempo dice lui per arrivare al rifugio 7′ alpini, speriamo… intanto qui sono arrivato con un ora d’anticipo sulla tabella di marcia.. ora il secondo step è il biavacco marmol, ho diversi su e giù prima di affrontare la salita alla
Forcella marmol 2260 m slm da lì l’attacco all’omonima ferrata che porta da prima al bivacco poi scende al rifugio 7mo alpini.
Non so ancora dove mi fermerò perché dipende dal tempo atmosferico che troverò al bivacco e dalla forma fisica, non è conosigliato affrontare la ferrata con nebbie e pioggia e già troppo stanco, quindi vedremo…
Per usare le parole della guida, l’ambiente è severo e selvaggio…
non c’è un anima, si sente solo il mio respiro e a tratti anche i miei passi.. mi avvicino alla vetta l’aria è più frizzante accompagnata da brezze.. raggiungo l’attacco della ferrata.. mi organizzo… si parte! In breve sono al bivacco faccio uno spuntino con la mia frutta secca e visto che il tempo è buono continuo. Sono ancora in anticipo di due ore ormai.. è perfetto!
La discesa è lunga e impegnativa mi sembra di essere in un film mi ricordo una scena … ma devo approfondirla…
sento voci a tratti ma non vedo nessuno la ferrata alterna cavo scale e tratti di sentiero dove prendo fiato.. arrivo finalmente al termine trovo due ragazzi pronti a partire, mi dicono che arriveranno con la ferrata al bivacco poi domani mattina affronteranno in arrampicata lo sperone giussan della vedova ( da verificare) io mi complimento anche se loro dicono grazie ma non l’abbiamo ancora fatto.. vabbè è sulla fiducia
Raggiungo il rifugio in 7 ore totali 3 in meno rispetto la tabella di marcia,
Sono stanco ma soddisfatto… ci starebbe anche la discesa a Belluno ma sarebbe una prova di forza inutile …
mi godo la mia birra e mi rilasso su di una amaca vista monti…
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