Sono le 3 di pomeriggio di un sabato qualunque, entro in paese cercando qualcosa di interessante prima di dirigermi verso il Caravan park, vedo l’insegna del supermercato, bene probabilmente un po’ di cibo mi serve, peccato che chiuda alle 12 il sabato e riaprirà lunedì. Comincio a capire perché non vedo nessuno in giro. Ha tutto l’aspetto di una città fantasma, nessuna macchina che gira, neanche un anima.Continua il mio inseguimento del campeggio, chissà?! Sarà chiuso anche quello?! Intravedo due ragazzine in un parco giochi poi una macchina, un brivido di vitalità ha scosso il paese, c’è lo straniero senza nome che ha attraversato il deserto in sella alla sua bici, da chi scappa si chiederanno…?!
Il campeggio è aperto, devo suonare al campanello, “citofonare Susi…😜” mi chiede da dove chiamo?! Come da dove?! sono davanti al campeggio che domande!! Dall’abitazione a fianco esce un uomo e una donna, che vengono ad accogliermi.
Il campeggio ha tutti i confort, doccia calda, lavanderia, wi fi e locale cucina e TV color…
Sistemo le mie cose, mi scrollo la polvere sotto una bella doccia e finalmente lavo i panni sporchi.
Mentre cucino un altro avventore entra in cucina, deve lavare la sua pentola senza imbrattare il lavandino del suo caravan. Cominciano le chiacchiere, da dove vieni? dove vai?..ec ec ..
L’uomo si concentra a parlarmi dei dingo, questi cani selvatici dal comportamento simile a quello dei lupi.
Sono molto intelligenti dice, si muovono in branco e possono essere molto pericolosi, uno solo no, ma in branco possono uccidere animali più grandi di loro, possono attaccare anche l’uomo in branco. Se ne contano centinaia di migliaia forse milioni nell’outback.
Lo ascolto con le lacrime agli occhi, parla di questi animali come se li conoscesse così bene, la cipolla che sto usando è molto forte, in insalata con il pomodoro mi toglie il fiato oltre che commuovermi.
Dice che se vengo aggredito o ne vedo uno o un branco di usare un bastone, ma non per colpirli, ma per simulare un fucile, sono molto intelligenti continua a dire.
Jerramungup questo è il nome della città fantasma dove ho incontrato questo signore ormai 6000 km fa. Forse lui era un fantasma?! 😳😳Non ho mai visto un dingo nemmeno ho sentito altri dirmi di fare attenzione.
Lungo la strada spesso ho letto cartelli che allertavano i possessori di cani o gatti o non lasciarli allontanare dalla strada perché viene usato un veleno chiamato poison 1080 per tenere sotto controllo il numero di questi animali ma anche altri. E per tenerli lontani dalle strade.
Chissà?! Forse questo signore aveva voglia di chiacchierare e non sapeva cosa dire…
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